Se fosse una partita a carte diremmo sicuramente che Panasonic ha gettato sul banco il carico vincente! La casa Giapponese ha infatti annunciato che nell’autunno di quest’anno verrà immessa sul mercato la Lumix S1H.
La nuova mirrorless con sensore d’immagine full frame sarà la prima al mondo a consentire registrazioni di video in 6K/24p. (aspect ratio 3:2).
In 5.9K/30p (aspect ratio 16:9), e in 4K/C4K a 10 bit e 60p.
A chi fosse sfuggita la differenza queste sono le proporzioni tra i due formati:
4K (UHD) = 3840×2160, 16:9 aspect ratio, 23.98 fps
C4K = 4096×2160, 19:10 aspect ratio 24fps.
La terza sorella della serie S è nata dalla solida esperienza di Panasonic nel campo delle cineprese ed è stata applicata alle mirrorless Lumix S.
Gli effetti di questo know how si vedono tra l’altro nella possibilità di realizzare riprese a 24p, nell’ottenimento dell’effetto slow motion, attraverso un frame rate variabile, mediante l’estensione della gamma dinamica e dello spazio colore grazie a V-Log e V-Gamut.
Il corpo macchina è dotato di un innesto per obbiettivi di tipo L Mount.
Gli ingegneri Panansonic si sono concentrati in particolare nel campo di una migliore elaborazione del segnale digitale e in una più efficace dispersione del calore creando un corpo macchina leggero e compatto.
Diamo uno sguardo alle principali caratteristiche che differenziano la Lumix della serie S dalle precedenti:
1. Altissima risoluzione:
Risoluzione fino a 6K/24p (aspect ratio 3:2) – In 5.9K/30p (aspect ratio 16:9), ed è la prima delle fotocamere full frame ad ottiche intercambiabili a poter registrare in 4K/C4K a 10 bit e 60p, supportando diversi formati tra cui la modalità 4:3 anamorfica per soddisfare le esigenze dei filmmakers professionisti.
Ma la domanda è a cosa serve il 6K?
Proprio come aveva fatto il 4K per il formato HD, il 6K serve per fare downsampling (sottocampionamento) in una timeline di risoluzione inferiore per ottenere immagini 4K mozzafiato.
2. Una ricca gradazione e un ampio spazio colore:
Il range dinamico di 14+ stop offre ai possessori della S1H la possibilità di effettuare riprese ad un elevatissimo grado di leggibilità del dettaglio anche in condizioni di scarsa luminosità. Panasonic annuncia che grazie alla uniforme gestione del colore il girato della S1H è compatibile con il girato ripreso in V-Log di Varicam o del V-Log L della Lumix GH5/GH5s.
3. Efficace dispersione del calore:
la Lumix S1H è in grado di effettuare riprese senza interruzione ad una temperatura d’esercizio certificata. L’operatore di macchina dovrà soltanto concentrarsi sulla ripresa.
Detto questo, la Lumix S1H è dunque a tutti gli effetti affiancabile nella produzione cinematografica low budget alle sorelle maggiori come la EVA-1
e la Cinema VariCam con le quali condivide la riproduzione del colore e la vasta gamma dinamica di 14+ stop.
Il costo della nuova Lumix S1H è intorno ai 3500 € (solo corpo macchina), ma se questo prezzo vi sembra troppo alto, Panansonic ha annunciato l’uscita dell’aggiornamento al firmware DMW-SFU2 per i proprietari della Lumix S1. Una volta effettuato, la macchina sarà dotata di funzioni avanzate nella registrazione video.
Queste sono le caratteristiche previste dall’aggiornamento del firmware:
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V-Log con gamma dinamica fino a 14+ stop.
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Funzione di ripresa in 4K MOV a 30p/25p con campionamento 4:2:2 a 10 bit2.
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Uscita HDMI in 4K a 60p/50p con campionamento 4:2:2 a 10 bit2.
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V-Log e V-Gamut compatibili con il look di Cinema VariCam.
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Possibilità integrata di applicare LUT (Look Up Table) per consentire la riproduzione di V-Log durante o dopo la ripresa (display LUT personalizzabile).
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Monitoraggio della WFM (Waveform Monitor) per visualizzare la forma d’onda durante la registrazione.
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Possibilità di registrare l’audio in alta risoluzione a 48 kHz/24 bit o 96 kHz/24 bit in MOV con l’adattatore per microfono XLR DMW-XLR1.
L’aggiornamento del firmware DMW-SFU2 è previsto a partire da luglio 2019.
Panasonic non ha ancora reso note tutte le specifiche della Lumix S1H.
Alessio Guerra
