Video Redazionali
I video redazionali hanno una lunghezza variabile tra i 5 e i 15 minuti e hanno la finalità in genere di approfondire gli avvenimenti che hanno dato luogo ad una notizia giornalistica. Tra le funzioni compare inoltre la possibilità di chiarificare, anche attraverso la produzione di dati, il significato e il senso di un evento organizzativo e/o collettivo, di un’iniziativa commerciale o delle politiche di marketing.
I promotori di questo tipo di video sono solitamente agenzie di comunicazione, aziende televisive, giornalisti e addetti stampa pubblici o privati in generale.
Documentari
I documentari devono i propri elementi narrativi ed espressivi alla realtà e non sono quindi costituiti da artifizi o da fiction. La stessa ambientazione e gli stessi attori interpreti devono far parte della realtà che si desidera rappresentare sullo schermo.
Oltre al dato reale, reso tangibile dall’impiego del minor numero possibile di artefatti, il documentarista (il regista dei documentari) aggiunge la propria visione personale e soggettiva della realtà oggetto di documentario da cui fa scaturire il processo narrativo e la drammaturgia per la creazione di un’opera unica ed originale.
Ne conviene pertanto che il documentario non è la riproduzione tout court della realtà che si desidera ritrarre ma ad essa si affianca la scelta espressiva e personale dell’operatore/documentarista tanto in sede di ripresa
quanto nel montaggio. Per sua natura il documentario adotta, da un punto di vista prettamente tecnico-stilistico, stratagemmi di comunicazione di notevole impatto visivo. Si avvale infatti oltre che delle tecniche 2D e 3D, dell’uso dello slow motion, del fast motion e del time lapse.