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Essere Videomaker

Quale attrezzatura acquistare per cominciare la professione da videomaker – il sistema audio

Ciao oggi vorrei continuare il discorso relativo all’acquisto dell’attrezzatura fondamentale per cominciare la professione di videomaker.
Ci occupiamo di microfoni e altri dispositivi audio.
Anche in questo caso è importante capire che tipo di lavoro andremo a svolgere. Anche perchè sul mercato sono presenti diverse tipologie di microfoni.

Facciamo una distinzione veloce della tipologia dei microfoni oggi in commercio:
1) microfoni omnidirezionali

Come dice la parola sono quelli in grado di riprendere il suono a 360°, quindi da tutte le direzioni. Sono molto utili nel caso facciamo i documentaristi perchè sono in grado di registrare i rumori dell’ambiente, diciamo che hanno la possibilità di registrare anche i suoni che provengono dal fuori campo, in maniera romantica possiamo dire quei suoni che funzionano per arricchire l’atmosfera d’insieme anche laddove non arriva l’inquadratura.
Oppure sono molto utili se devi registrare un concerto e non vuoi farti mancare gli applausi del pubblico.
Essendo panoramici hanno la caratteristica che tutto l’ambiente circostante viene captato allo stesso modo, pressappoco con una omogeneità di volume, pertanto può essere utile se utilizzato per registrare una voce che si trova alle prime armi e ha difficoltà nella gestione del volume stesso.

2) Microfoni bidirezionali

Prendono l’audio solo da 2 direzioni. E’ un tipo di microfono utilizzato solitamente in studi di registrazione, viene posizionato nel mezzo quando sono presenti contemporaneamente 2 voci che parlano.

3) Microfoni cardioidi

Captano il suono solo frontalmente, sono anche detti unidirezionali.
Vengono utilizzati per registrare la voce di uno speaker che parla o di un cantante. In questo caso sono molto utili perchè in grado di attutire i rumori di ambiente.
Fanno parte di questa categoria i supercardioidi e gli ipercardioidi, che a differenza dei cardioidi hanno anche la capacità di captare il suono proveniente da dietro.

Gli ipercadioidi hanno una captazione maggiore rispetto ai supercardioidi. Quindi osservando il loro diagramma di direzionalità notiamo che è più ampio.

Mi vien da dire che all’inizio i microfoni più adattabili alla maggiorparte dei lavori siano i cardioidi.
Avremo sostanzialmente bisogno di 3 microfoni diversi:

Il primo microfono che consiglio è un cardioide a canna di fucile

da montare direttamente o nell’apposito alloggiamento del camcorder oppure sulla DSLR attraverso la sua slitta.
Attenzione perchè la stessa tipologia di microfono creata per le videocamere è diversa da quella creata per le DSLR. Lo stesso cardioide che viene montato sulle videocamere ha l’attacco XLR (cannon) e ottiene l’alimentazione direttamente dalla phantom delle videocamera, bisogna solo ricordarsi di agire manualmente sul selettore. Per quanto riguarda la DSLR il suo microfono ha un’attacco mini jack da 3,5mm e ottiene l’alimentazione da una batteria sua interna quindi per farlo funzionare bisogna agire direttamente sul comando di accensione del microfono stesso.
Questo lo dico perchè se aquistate il microfono per videocamere esso non può funzionare sulle DSLR ameno che non acquistiate un adattatore esterno, montabile sotto al corpo della DSLR completo di attacchi XLR.

(Come potete vedere nell’esempio qui sotto)

saramonic-adattatore audio, registratore
saramonic + canon eos5 mark3

Può essere utile come accessorio per delle riprese in esterni sostituire la spugna antivento con una manica parabrezza pelosa, più efficace nella  funzione di non rendere udibile il vento forte durante le registrazioni.

Veniamo al secondo e al terzo microfono che possono essere utili da possedere:
Se una parte del nostro lavoro consiste nel girare interviste può essere molto utile acquistare un radiomicrofono a gelato e una clip lavalier con trasmettitore, entrambi cardiodi.

supercardioide microfono
senhaiser-lavalier, clip, microfono

Aggiungo che la Sennheiser ha creato già da diversi anni un prodotto ad hoc vendendo in un unico pacchetto sia il radiomicrofono a gelato, sia la clip, questo pacchetto si chiama “Trio”.
Il cavetto di collegamento del ricevitore esce a connessione XLR, per poterlo utilizzare su una fotografica basta sostituirlo con un cavetto jack da 3,5mm.

Se per cominciare utilizziamo un camcorder questa strumentazione audio è sufficiente, ma se la nostra camera in dotazione è una fotografica e vogliamo avere un sistema audio più professionale e maggiormente controllabile possiamo pensare di acquistare in alternativa al già accennato adattatore, un vero e proprio dispositivo di registrazione audio.

tascam recorder dslr
recorder audio portatile

Qual’è la differenza tra l’utilizzo di un adattatore audio e l’utilizzo di un registratore separato? Dipende dall’importanza della nostra produzione. Entrambi i sistemi hanno i loro pro e contro.
Se parliamo dell’adattatore i pro sono che l’audio viene direttamente registrato in macchina dopo essere passato attraverso il corpo mixer che può gestire separatamente i volumi degli ingressi microfonici. Sono presenti anche la phantom power, il display per la visualizzazione del menu e dei picchi audio, oltre ad altri selettori per una gestione più accurata dell’audio.
In questo caso l’audio che esce è direttamente sincronizzato al video e non c’è bisogno di battere il ciak.
L’importante è che sia un dispositivo di buona qualità costruttiva e dia in uscita un livello di rumore molto basso.
Per quanto riguarda l’uso di un sistema separato di registrazione audio i pro sono che la qualità dell’audio finale è sicuramente migliore ma le procedure di ripresa video e audio sono un pò più complicate e meno versatili.
Prima di cominciare la ripresa sarà necessario battere il ciak per ottenere successivamente la sincronizzazione audio/video in postproduzione.
Quella di utilizzare un registratore esterno sarebbe la soluzione ottimale nel caso di una produzione di diverse migliaia di euro se no, a mio avviso sarà sufficiente utilizzare un adattatore audio.

Entrambi i dispositivi sono collocabili proprio al di sotto del corpo della fotografica.
Gli adattatori pesano meno rispetto ai registratori i quali solitamente non superano i 550 g.
Se facciamo una stima dei pesi sommando i vari dispositivi di cui potremmo aver bisogno:
fotografica + monitor aggiuntivo per avere una migliore visualizzazione + un faretto che non fa mai male + il registratore audio + il microfono cardioide
non superiamo i 4 kg che possono tranquillamente essere montati per esempio su uno spallaccio per fare riprese in movimento svincolate da un cavalletto.

Grazie, spero che questo articolo vi sia stato utile!

Alessio Guerra

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